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IL CRICEO ROBOROWSKIJ
Classificazione
Famiglia Cricetidae
Sottofamiglia Cricetinae
Genere Phodopus
Specie Roborowskij
Descrizione
Il Roborowskij si presenta come il criceto da compagnia più piccolo, con una lunghezza del corpo che arriva ai 5 cm, il peso oscilla sui 15-30 grammi. Generalmente il mantello dell’animale è di colore marrone, il sottopelo è scuro e il ventre appare bianco. Gli occhi sono neri, possiede una sola ghiandola odorifera che utilizza per marcare il territorio. Come tutti i criceti possiede le tasche guanciali che gli consentono di immagazzinare il cibo e il materiale per il nido. La sua vita media oscilla sui 2 anni e mezzo, 3 e mezzo. E’ un animale notturno.
Distinzione dei sessi
In tutti i criceti maschi, il pene e l'ano distano fra loro circa 1 centimetro.
In tutte le femmine, la vagina e l'ano distano fra loro solo pochi millimetri.
Distribuzione
E’ diffuso nelle zone asiatiche e desertiche di Russia, Mongolia, Kazakistan e Cina
Storia
Il nome di questo criceto deriva da quello dello spedizioniere Roborovskij, che nel 1894, assieme al compagno Koslov, catturò un esemplare di quest’animale.
ALLEVAMENTO
Il criceto Roborowskij è il più socievole con quelli della sua specie. Per questo motivo è più facile che un tentativo di convivenza abbia successo, tuttavia è bene ricordare che in caso di lotte è necessario separare subito gli animali. In caso si voglia prendere una coppia, due femmine sono maggiormente consigliate se non si vuole prendere maschio-femmina con conseguenti cuccioli. Si precisa che l’inserimento deve avvenire fin da cuccioli.
Alloggio
Le misure minime per un criceto Roborowskij sono di 75cmx50cmx40 cm. Vanno bene le gabbie a sbarre (ma attenzione alla distanza tra una sbarra e l’altra, essendo i roborowskij piccoli infatti potrebbero uscire fuori), i fauna box e le teche in vetro. Il fondo della gabbia deve essere alto, i criceti scavano e potrebbero buttare fuori il substrato e non ci devono essere griglie. In caso si scelga il fauna box questo deve essere ben areato, i criceti non possiedono ghiandole sudorifere e un aumento non controllato della temperatura potrebbe avere effetti drastici.
Accessori
Una o più casette da usare come rifugio, due ciotole per il cibo (una per il mix di base, l’altra per la verdura), rotoli di carta igienica che rosicchieranno di buon grado, carta igienica non profumata e non colorata con la quale si costruiranno il nido, una ruota di diametro superiore ai 14 cm. Sconsiglio l’uso delle palle per i criceti, l'animale una volta dentro è spaesato e sballottolato dal proprio peso. Si possono aggiungere anche legnetti che useranno per limarsi i denti, questi non devono essere né di pino né di cedro poiché tossici. Ogni tanto si può mettere una ciotola contenente sabbia per cincillà, i criceti rotolandocisi dentro si puliranno il pelo eliminando gli eccessi di sebo.
Lettiere
Tutolo di mais non aromatizzato, trucioli di legno non aromatizzati e depolverizzati e canapa sono le alternative migliori che ho provato. Si consiglia di mettere anche uno strato di fieno, che può essere usato dall’animale come materiale per il nido. Il substrato deve essere alto almeno 5 cm. Assolutamente NO a ovatta o cotone che se ingeriti possono causare la morte del criceto.
COMPORTAMENTO
Pur essendo un animale che ha riscontrato il maggior numero di tentativi di convivenza con i suoi simili riusciti, con l’uomo è molto diffidente e spesso restio a essere toccato. E’ un animale che si presta maggiormente all’essere osservato. Per quanto riguarda i comportamenti: se l’animale morde le sbarre della gabbia significa che è sotto stress, molto probabilmente la gabbia è piccola e va cambiata. Se si alza sulle zampe posteriori e squittisce significa che è infastidito, meglio lasciarlo stare in quel momento. Lo sbadiglio è un buon segno, l’animale è rilassato. D’estate i criceti possono dormire fuori dalla tana, è normale significa che sentono caldo. Possiamo collocare una ciotolina di ceramica precedentemente messa in frigo nella gabbia, l’animale ci si sdraierà sopra e si sentirà meglio. La coprofagia (pratica che consiste nel mangiare le proprie feci) è assolutamente normale, in questo modo il criceto recupera alcune vitamine. Il criceto è un animale delicato che va maneggiato con cura, per abituarlo al contatto possiamo offrirgli qualche leccornia dalle mani, se il criceto lo permette, accarezzarlo mentre mangia. Solo quando il rapporto si sarà rinforzato sarà possibile sollevarlo in mano con le dovute precauzioni: attenzione che l’animale non si lanci, non hanno una buona percezione dell’altezza.

Alimentazione
Il mix di base costituisce buona parte della sua alimentazione per cui è fondamentale, come valide marche possiamo trovare Bunny, Pincky della Grana e Vitakraft (in quest’ultima attenzione agli alimenti più grassi quali arachidi, vanno date a parte). In alternativa si può fare un mix fai-da-te:
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150 gr Avena
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150 gr Farro
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150 gr Lenticchie
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200 gr Miglio
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100 gr Orzo
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100 gr Panico
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50 gr Riso
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50 gr Scagliola
Si può aggiungere anche un mix di semi per uccellini che non abbia alimenti grassi. Da parte si possono dare mais, semi di lino, di girasole e di zucca.
Lista verdure:
Radicchio, catalogna, valeriana, lattuga romana, ciocoria, rucola, belga, piselli con baccello, pomodori (ma non il picciolo), finocchio, cetrioli, sedano, zucchine, carota, sedano, finocchio, cavolo, cavolfiore, topinambur, ravanelli. Alcune volte il cavolo può produrre una pipì maleodorante.
La verdura va data tutti i giorni, non deve essere fredda, bagnata o deteriorata.
Lista frutta:
Mele, pere, ciliegie, albicocche, uva, fragole, mandarini, prugne, pesche, melone, anguria, frutti di bosco, arancia, banana, fichi, pompelmo.
Da dare una volta alla settimana in quanto zuccherine. Anche le CAROTE devono essere date all’animale con questa frequenza.
Lista frutta secca:
Noci, mandorle, pinoli, fichi, arachidi ecc. In minime quantità in quanto sono alimenti molto grassi per il criceto.
Lista alimenti proteici:
Insetti e larve di insetto, carni bianche, bianco dell’uovo, formaggi magri, fegato di vitello, pollo, carne magra e tenera tagliata a pezzi, tonno senza olio, uovo sodo, formaggi a pasta molle, ricotta, parmigiano, pecorino, yogurt alla frutta o al naturale.
Ogni 15-25 giorni.
Si possono dare anche:
Patate, cornflakes (senza zucchero) e pop corn (senza zucchero).
Fonte foto: www.tuttozampe.com